Various Artists “Get Lost VII mixed by Craig Richards” (Crosstown Rebel)

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Appena Get Lost VII è uscito su Crosstown Rebel (label di Damian Lazarus), non abbiamo resistito alla tentazione di ascoltarlo perchè è raro vedere Craig Richards impegnato a mixare compilation.
Così dopo Totally Enormous Extinct Dinosaurs e Acid Pauli, tocca proprio a lui farci passare due ore abbondanti di grande musica.
Suddiviso in due parti, ci troviamo di fronte a un Richards tutto tondo che tira fuori il meglio del suo repertorio, facendo assaporare ai fans il gusto di un dancefloor importante (magari quello di un certo club di Londra).
Il Dj inglese gioca con i dischi e ci delizia con repentini cambi di ritmo. Quanto alla selezione, il primo cd ha un impianto deep house ma va anche oltre: sentitevi i brani dei suoi pupilli Calibre e Trevino per farvi un’idea, e colpi di classe quali i remix di Patrice Scott ai mitici Raiders Of The Lost ARP, e quello firmato dal Maestro Alexander Robotnik.
Spazio anche alle citazioni colte con il remix di Tony Humpires a “Go Techno” (1992) prodotta da Todd Terry che conserva ancora tutto il proprio smalto.
Durante il secondo atto l’atmosfera si fa più cupa. Sfuma tutte le contaminazioni electro: prestate la massima attenzione al passaggio fra DMX KrewUndesirable Element” e Neil LandstrummKeep Up” e comprenderete a fondo lo stile il resident del Fabric.
Infine c’è una spruzzata di techno con Joey Anderson e Samuel L. Session.
Nell’insieme si può ben godere fra percussioni Italo disco (The Parallax Corporation), sine waves electro d’autore ed acidule puntate old school, senza l’ausilio di nessuna hit del momento.
A livello tecnico, nonostante ormai questo tipo di mixati venga realizzato in algidi laboratori computerizzati, abbiamo quasi sempre un paio di tracce on air, che nei canonici 4/5 minuti si fondono in un nuovo brano esaltando l’esperienza d’ascolto.

Omar Abdel Karim

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