I fans di lungo corso ricorderanno come per qualche anno, verso gli inizi del 2000, Danny Howells seppe ritagliarsi un ruolo importante nella scena progressive mondiale, ma forse pochi sanno che, in realtà, all’eclettico Dj inglese interessi soprattutto sperimentare, incrociando influenze di ogni tipo.
La sua formazione è assai vasta, affonda le radici nel rock e nel sound degli anni ’80, come abbiamo potuto constatare nel 2008 a Miami durante la Winter Music Conference, quando si è esibito in uno special set dedicato a quel periodo all’Automatic Slim.
La Balance è una label australiana che ha già ospitato grandi nomi internazionali del panorama elettronico da club, ed è diventata celebre per l’ominima serie di compilation, ma oggi per la prima volta decide di affidarne un capitolo a Danny. Il mixato numero 24 comprende due cd chiamati “This” e “That“.
Il primo è l’espressione pura dell’eclettismo e della personalità di Howells; è davvero difficile etichettare il percorso intrapreso perchè va a toccare tanti stili diversi quali down tempo, chill out, indie e house.
Troviamo brani di artisti quali Jamie XX, Joakim e Kink che ha fornito la traccia migliore di questo cd.
Il secondo, nonostante rispecchi in qualche modo la direzione del precedente, è maggiormente movimentato, con un accento psichedelico e scorre in maniera più fluida, crescendo man mano, contaminato in parte da funk e acid.
Degne di menzione sono le tracce di Seva K (prodotto dall’etichetta di Dubai Audio Tonic, avete letto bene, Dubai), il remix di Ewan Pearson e quelli di Prins Thomas.
Concludendo possiamo soltanto fare i complimenti a Howells che ogni volta riesce a sorprenderci, proponendo musica al passo coi tempi ma con uno stile unico e mai banale.
Omar Abdel Karim