Da oggi fino a sabato 16 Lubiana ospita il Grounded Festival, tre giorni di musica elettronica, critical thinking e attivismo, così come recita la presentazione del sito dedicato. Un intenso programma di conferenze, panel e workshop per affrontare il tema di questa edizione, Automation and power, accompagnato come sempre da un vivace cartellone artistico.
Si parte giovedì 14, con la serata al Pritlicje (location di buona parte degli incontri diurni), in cui segnaliamo, tra gli altri, gli sloveni R36, Lovegoatski (live), e Iceboy Violet con la sua reinterpretazione politica dell’UK grime, smarcata da alcune derive machiste del genere.
Venerdì 15 ci si sposta verso i Klub Tiffany e Monokel, all’interno della cittadella Metelkova. Nella line up evidenziamo: Ubica, il cui immaginario composito integra turbo folk, TV culture e pop con l’elettronica; a seguire due live: le basse frequenze della produttrice croata Mapalma e il set che coniuga texture elettroniche e influenze etniche cinesi di Rui Ho. In consolle toccherà poi allo svedese Oli Xl, ancora un pontiere tra sensibilità differenti grime/idm/experimental, mentre l’headliner è la britannica Ikonika. Affermatissima producer di casa Hyperdub (ma con uscite anche su altre label come Planet Mu) da oltre un decennio sviluppa in diverse direzioni una matrice di bass music intrigante di volta in volta declinata in modi inaspettati.
La chiusura del sabato al Channel 0 (altro spezzone dell’area Metelkova) vedrà il live set delle sempre sorprendenti local heroes Warrego Valles e la psichedelia leftfield del serbo Saud, per chiudere con altri due live da non perdere: la francese Cocou Chloe, con un intreccio di elementi sperimentali e pop per un ibrido che tocca territori jazzy e industriali ed è caratterizzato dalla sua indolente ed insieme potente voce; Loraine James, anche lei di casa Hyperdub, con la sua miscela di IDM, suggestioni ambient ed electronica sognante ma sempre incisiva.
Cannibal Se-lecter
