Che se ne parli bene o se ne parli male, la Cocoon, a livello discografico è sempre presente nella scena elettronica mondiale, quest’anno con la lettera “N“, che indica la 14° lettera dell’alfabeto inglese e di conseguenza la 14° delle sue compilation annuali.
La scelta dei producer ci è parsa subito interessante con l’apertura delle danze affidata al talento tedesco Konstantin Sibold che, insieme a Leif Muller, propone Kolibrì, una traccia tutta cassa dritta e melodia.
Notevole il pezzo dei due veterani Aril Brikha & Vince Watson che con la loro VA2 fondono insieme le grandi bassline di Vince e gli arpeggi deep di Aril.
Truncate regala un saggio del suo classico stile basico con quel motivetto che ti entra in testa.
Alan Fitzpatrick, rispetto alla sue produzioni techno, crea una traccia basata totalmente sulla melodia, mettendo in secondo piano i bassi potenti, mentre Ricardo Tobar, che con Gambetta chiude la raccolta, confeziona un brano maliconico ricco di suoni.
Sono presenti anche Marcus Fix, Cavaan, Ripperton, Julian Perez, Villanova e i nostri italianissimi Sam Paganini e Lucy, un punto fermo per chi ama la techno cupa e ricercata.
In generale siamo davanti ad una release improntata sulla techno (di matrice europea) ma conteporaneamente molto varia, caratteristica che rispecchia in pieno lo stesso Sven Vath, e forse è proprio questo il motivo della longevità dell’etichetta.
Certo è ormai raro che ci sorprenda, ma due o tre colpi di qualità ci sono quasi sempre ed è una garanzia a cui è difficile rinunciare.
Omar Abdel Karim