Dæpth – traiettorie sonore che si incontrano negli abissi più luminosi, dove i contrasti si accentuano definendo i propri contorni. Artisti che, abbandonando ogni pretesa estatica (la rincorsa di un futuro già passato, l’utopia delle macchine), attraversano quel confine dove il più accecante nero e il bianco più oscuro si incontrano, affondando nella propria condizione umana e passando oltre, restituendo il suono più puro delle profondità – depth.
Venerdì 2 maggio al Macao Neoma e Zaund presentano un nuovo appuntamento con la serie Dæpth, una parentesi dedicata alla sperimentazione sonora all’interno del programma del Festival su “Arte e Attivismo“.
INNERCITY
Hans Dens, da Antwerp, col suo progetto Innercity esplora le declinazioni più cosmiche del suono ambient: un suono sfuggevole e post-tutto, sinfonie che inglobano synth, non-ritmi, droni, noise e si approssimano all’infinito, con un gioco di specchi vorticoso, sovraccarico di segni e visioni lucidissime, una trama fittissima che rilascia lentamente scorie di melodie sperdute e lontane.
Con una discografia imponente e una coerenza qualitativa invidiabile, accudita dal gotha delle label più temerarie (Aguirre, Further, NNA Tapes, Hobo Cult, Ikuisuus, etc.), sta contribuendo a ridefinire in maniera discreta i confini di un genere in continua mutazione.
Nella sua incarnazione live e per questa data milanese si presenta con una formazione a tre, in compagnia di Bart Sloow alla chitarra e Dave Colohan al sax alto, un combo di “occult dada dream music” che oscilla tra attacchi frontali e minimalismo rarefatto.
RAISING HOLY SPARKS
Raising Holy Sparks è Dave Colohan, musicista attivo nell’underground irlandese fin dagli anni ’90 col progetto Agitated Radio Pilot, produttore e songwriter wyrd folk-drone dedito a racconti che affondano nella Natura e nei suoi echi ancestrali, tra elettronica sommessa e soundscapes evocativi.
MACAO – viale Molise 68 – Milano
Ingresso a sottoscrizione libera
Ore 22.00
Comunicato Stampa