Ieri mattina, in seguito all’incredibile regalo per San Valentino fatto dai mitici De La Soul ai propri fan, mi sono riascoltato tutta la loro discografia ed ho pensato intensamente alla “musica di oggi“, a quanto sia migliorata la “produzione” e a come sia quasi completamente scomparsa la “creatività“.
Non è necessario amare il Rap e l’Hip Hop, conoscendone magari tutte le declinazioni, per rendersi conto che dischi come ‘3 Feet High & Rising’ siano lavori irripetibili.
Ho ascoltato parecchio Rap nella mia vita, soprattutto per lavoro e in pochissimi casi per piacere.
Non ne ho mai apprezzato troppo l’estetica e l’approccio, qualcosa che per i rapper più incalliti rappresenta una sorta di conditio sine qua non.
Eppure, ci sono alcuni artisti Rap che ne hanno indubbiamente e per fortuna oltrepassato i limiti, senza per questo sconfinare nel pop più scontato e fruibile.
Potrei citarvi i De La Soul, per l’appunto, ma anche “gente” come Tribe Called Quest o Jurassic 5.
Artisti poliedrici che hanno avuto la forza e il coraggio di liberarsi delle catene dell’Hip Hop da copertina.
Percorsi musicali, a volte anche mainstream, sempre freschi ed originali.
Il mio auspicio più grande è che le nuovi generazioni di producer si lascino influenzare da questi “percorsi” e non decidano di “fare Rap oppure EDM” solo per immaginarsi immortalati sulla copertina di Mixmag.
Prendendo spunto da uno delle decine di post letti la mattina scorsa in seguito alla grandiosa notizia del free download dell’intero catalogo dei De La Soul, mi auguro con tutto il cuore che la maggior parte di voi non si sia lasciata scappare l’irripetibile occasione di immergersi nella corposa discografia di uno dei più significativi gruppi Rap della storia!
Andypop