L’Inghilterra continua ad essere uno dei paesi in cui la musica elettronica si evolve maggiormente, generando nuove interessanti sintesi tra ricerca, suoni evoluti e trascinanti ritmi del dancefloor. E dall’Inghilterra provengono i due artisti che animeranno la proposta di Decibel Eventi, MDC Events, Musicus Concentus e Atomic Event, di nuovo insieme per presentare qualcosa di veramente inedito per la città di Firenze.
Sabato 6 aprile al Viper Theatre l’incontro tra due “special guests” che riscaldano le platee di festival internazionali e club rinomati, senza dimenticare l’attenzione che riscuotono presso i media e le più prestigiose riviste di settore. I nomi sono quelli di Blawan e Nathan Fake che in questa occasione si esibiranno rispettivamente il primo in un dj set, il secondo in un live.
Blawan, al secolo Jamie Roberts nato a Barnsley, presenta una musica non facile da definire. I riferimenti principali potrebbero essere la techno e il post-dubstep ma sarebbe riduttivo inquadrarlo in questi due generi. Infatti Blawan a soli ventitre anni ha iniziato la sua carriera con etichette che artisti considerano un punto d’arrivo, marchi prestigiosi quali Hessle Audio, Warp e R&S, che annoverano nelle loro scuderie talenti quali Aphex Twin, Mike Paradinas a.k.a. u_Ziq, Juan Atkins a.k.a. Model 500, per citare i più noti.
Nel 2012 Blawan è stato nominato artista dell’anno da Bleep.com, il primo music store online del mercato britannico. Degna di nota è anche la collaborazione con gli Analogue Cops, duo di produttori italiani di stanza a Berlino con i quali ha formato il trio Parassela. Tra i progetti solisti di Blawan si ricordano il suo remix di “Bloom” dei Radiohead e l’ep “Peaches”, per l’etichetta olandese Clone Basement Series, un’incursione personale nelle sonorità techno per cui Blawan è considerato anche un ispirato erede di Jeff Mills.
Nathan Fake è il musicista di Norfolk che all’inizio della sua carriera, a venti anni ha pubblicato singolo “Outhouse”, mettendosi subito in luce con una proposta originale e visionaria. La sua uscita seguente “The Sky Was Pink” è stata poi remixata da James Holden, uno dei produttori più quotati e creativi. Il successo del singolo, nelle cui melodia si trovano ispirazioni e tracce di Mogwai e Boards Of Canada, ma anche Björk, Mum e Sigur Rós, ha sancito la sua definitiva consacrazione. In poco tempo Nathan Fake è divenuto un riferimento per molti musicisti di fama internazionale, il suo primo cd “Drowning In A Sea Of Love” è considerato una pietra miliare, così come il remix di “Morning Mr Magpie”, brano edito in tiratura limitata tratto da “The King Of Limbs” dei Radiohead.
La musica di Nathan Fake elabora sonorità e ritmi sospesi fra techno, idm, ambient e acid, definendo una narrazione appassionante che trova la sua collocazione ideale nel catalogo Border Community, l’etichetta di James Holden. Per questo marchio nel settembre 2012 Fake ha pubblicato “Steam days”, un disco acclamato tanto dal pubblico che dalla critica.
Location: Viper Theatre – Via Lombardia – Firenze Entrata 18 Euro
Comunicato stampa
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