Nuovi nomi in line up per Terraforma

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Terraforma annuncia la penultima ondata di artisti per la VI edizione: Monolake, Renick Bell, Sir Richard Bishop, STILL, RAMZi e Vladimir Ivkovic si aggiungono a Laurie Anderson, Mica Levi, DJ Stingray, Daniel Higgs, Caterina Barbieri, Bambounou, Stargate, Juliana Huxtable, RP Boo, Kelman Duran, Donato Dozzy e Buttechno.

La sesta edizione di Terraforma, il festival internazionale di musica, sperimentazione artistica e sostenibilità ambientale prodotto da Threes in collaborazione con Fondazione Augusto Rancilio, si svolge dal 5 al 7 luglio nel bosco di Villa Arconati-FAR a Bollate (Milano) ed è incentrata sul tema del linguaggio.

Nuovi artisti in cartellone

Il linguaggio algoritmico, sempre più presente in campo musicale, è (di)mostrato in tutta la sua potenzialità creativa nei live di Monolake e Renick Bell. Il primo, progetto con cui Robert Henke ha ridefinito la produzione di musica elettronica da club anche grazie al software Ableton Live da lui stesso sviluppato, si cimenta con il suono surround nel labirinto di Terraforma. Il secondo propone Algorave, una performance di musica ballabile generata da algoritmi che unisce live coding e mapping, con la proiezione in tempo reale dei codici sugli alberi che circondano il soundsystem.

Sul fronte opposto si colloca Sir Richard Bishop, co-fondatore dei Sun City Girls e dell’etichetta di “suoni dal mondo” Sublime Frequencies col fratello Alan. Oltre che affermato libraio di antiquariato, è un gigante della chitarra che affonda il linguaggio dell’improvvisazione nei meandri più occulti della musica indiana, nordafricana, mediorientale e gitana.
Mondi lontani diventano più vicini con la dancehall destrutturata e reinterpretata dal linguaggio post globale di Simone Trabucchi in formato STILL, sul palco con diversi vocalist e ospiti speciali per connettere la sua città natale, Vernasca, con l’Etiopia e la Giamaica.

Artefice di uno dei migliori set della passata edizione, Vladimir Ivkovic si ripropone a Terraforma con il suo linguaggio di ricerca che confluisce in un flusso sonoro da scoprire e ballare.
Amante della musica esotica fin da giovane, la canadese Phoebé Guillemot in arte RAMZi produce suoni e voci che evocano la natura più strana, misteriosa e incontaminata attraverso un personale linguaggio dell’immaginazione, che coltiva con i suoi viaggi in giro per il mondo.

Comunicato stampa