Ogni artista ha un sogno, ogni ascoltatore ne ha altri a sua volta. L’ideale é quando si riesce a sviluppare un progetto che possa soddisfare entrambe. Yair Elazar Glotman, é un giovane artista di Berlino che si concentra nelle composizione sperimentale elettroacustica, sound installations e sound sculptures, ma lavora anche come sound designer. Come ci si puó aspettare dalla sua formazione ed esperienza non delude e, sempre fedele ai suoi ideali e talento, questa volta si tuffa in una nuova esperienza, che non lascia indifferenti gli ascoltatori.
Il nuovo progetto KETEV appare mentalmente come l’esplorazione di un freddo pozzo: la ricerca del potenziale del transfer contestuale e strutturale e dei processi del suono. Questa interpretazione profondamente intellettuale del piacere del suono riporta l’ascoltatore alla profondità dell’eco, i suoi fantasmi di memorie e nascosti sussurri di vita.
Il lancio del nuovo LP che deriva da questa ispirazione, I Know No Weekend, é una ulteriore ricerca nell’abisso di contenuti armonici in relazione agli schemi ritmici, con l’utilizzo di materiale personale dell’artista. Nasce ispirato al lavoro di Joseph Beuys; la sua mentalità sciamanica ed il suo materialismo, con il tocco di Glotman.
Oltre questo, Yair Elazar Glotman rimane comunque tra gli artisti che vale la pena seguire da vicino. Un creatore musicale, si fa conoscere anche grazie all’innovazione continua tramite diversi progetti. La flessibilitá, tra musica sperimentale e sound art, club music e concert experience, lo differenzia ed il suo lavoro spazia anche tra digitale e analogico per le ripetizioni e variazioni. Glotman inoltre, é ben noto anche grazie alla sua presenza nei grandi festival, come Donau, CTM, Atonal,Today’s Art e Bozar.
Annamaria Guarneri
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