L’artista inglese è cresciuto col mito delle compilation Renaissance e Global Underground, da cui ha tratto ispirazione per creare il proprio stile, che incastra melodie e bassi accattivanti fondendo insieme Techno, Progressive ed Elettronica.
Cura anche Subsidence Sounds, podcast a cadenza mensile trasmesso dalla famosa Frisky Radio.
Guy J, Oliver Lieb, Dusty Kid, Robert Babicz e altri ancora, hanno partecipato esprimendosi liberamente senza i vincoli legati al loro genere.
In questo suo primo album mixato, sono incluse, fra inediti e tracce di recente uscita, soprattutto produzioni proprie, collaborazioni e remix. Tra queste segnaliamo i nomi di Arnas D (autore di Reincarnations 001), Kevin Di Serna e lo stesso Omid, che hanno dato il loro contributo.
Oltre alla versione mixata, sono disponibili ulteriori singoli, prodotti da Danny Howells, Mr. C & Vince Watson e dall’immancabile Omid 16B. Concentrandoci però sul continuos mix, apprezziamo la dinamicità di Dale, che divide il set in tre parti. Comincia con la sua “Engage” intro costruita su atmosfere melodiche e ritmi elettronici spezzati che virano in 4/4, segue Omid 16B “Free” remixata da Kevin Di Serna, dal mood più deep e vivace.
Entra quindi in maniera decisa “Freedom” di Memory, viaggio che termina in una ripartenza killer, e lascia spazio a “So Much More” dello stesso Dale, pezzo molto più malinconico.
Julian Rodriguez & John Cosani “Locked Groove” remixato da Arnas D alza la pressione e chiude una prima tranche in cui l’artista spazia fra diversi sottogeneri dell’elettronica.
Inizia allora una una lunga serie di brani suoi: tutti hanno un’impronta molto da club con melodie semplici mischiate a pause con atmosfere profonde e ripartenze energiche. Da citare “Audit Purge” e “Vertex“, consigliate a qualsiasi Dj voglia svoltare il suo set.
Con “Eggos” e il suo interminabile break (disco che deve il successo a Nick Warren che lo ha proposto sul boat party Magnetic Grooves alla WMC di Miami pochi giorni fa e al Metropolitano in Argentina) si entra nella terza dimensione, quella del trip psichedelico ed emozionale. Vanilla Ace “Cascading” Alex George Remix e Amine Edge and DANCE “I Lost My Neck” Omid 16B Remix danno ulteriore grinta al finale, che si chiude in maniera più soft con “Disembark“.
Dale é un talento vero, producer apprezzatissimo dai pesi massimi del settore come Digweed, Sasha, e Cattaneo, oltre che da top names quali Agoria e Pete Tong che lo ha passato su Essential Mix.
Questa compilation vi darà la possibilità di conoscerlo meglio, e perchè no di aggiungere qualche disco in più nella vostra borsa, senza tralasciare il fatto di avere un nome nuovo da sottolineare nelle lineup dei prossimi festival, che di questi tempi non è per niente una cosa da poco.
Omar Abdel Karim