INNER_SPACES #04: D. Concept e A. Quinn

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2026

Lunedì 12 novembre San Fedele Musica e Plunge presentano il quarto appuntamento di INNER_SPACES.

In questa quarta serata la rassegna vede la partecipazione di due ospiti di livello internazionale. Impegnato in un tour mondiale, l’austriaco Dorian Concept, pubblicato dall’influente etichetta crossover Ninja Tune, realizza per INNER_SPACES  la sua unica data italiana. Polistrumentista e abile improvvisatore alle tastiere, con una formazione in arte multimediale e ingegneria del suono, ha individuato una personale ed eclettica formula in grado di conciliare funk, hip-hop, jazz e musica da club. Inizia la serata il nuovo spettacolo audiovisivo di Andrew Quinn (l’ideatore degli effetti speciali di Matrix e Nirvana), questa volta alle prese con Continuo, il vorticoso moto perpetuo acusmatico con il quale ha concluso il suo percorso artistico Pierre Henry, padre dell’elettronica francese scomparso nel 2017. La serata è preceduta dalla quarta lezione del ciclo di interventi sulla Storia della musica elettronica tenuti da Giovanni Cospito in collaborazione con il Conservatorio e l’Università di Milano.

Nel suo lungo tour internazionale “The Nature of Imitation”, che lo porta da Amsterdam al Giappone, da Vienna a Dublino, il musicista austriaco Dorian Concept (Oliver Thomas Johnson) farà la sua unica tappa italiana a Milano, il 10 dicembre, nella stagione Inner_Spaces.
Oliver Johnson è un enfant prodige, musicista poliedrico, per alcuni aspetti simile a Francesco Tristano, capace di trovarsi a suo agio in diversi contesti e ambiti musicali, dalle sale di concerto ai club, dal pianoforte jazz alla computer music, dagli album con la prestigiosa etichetta Ninja Tune alle clip su YouTube in cui improvvisa su mini-tastiere.
L’aspetto più caratteristico ed entusiasmante delle performance di Oliver Johnson è il suo universo sonoro colorato, seducente e coinvolgente, in cui si riconoscono diverse influenze musicali, dal jazz elettrico di Miles Davis al free jazz, dalla fusion ai campionamenti.

Nella prima parte, il nuovo spettacolo audiovisivo di Andrew Quinn: un complesso videomapping con tecnologia 4k, questa volta alle prese con “Continuo”, il vorticoso moto perpetuo acusmatico con il quale ha concluso il suo percorso artistico Pierre Henry, padre dell’elettronica francese, scomparso nel 2017. L’opera, in due parti, è una musica imperiosa composta da associazioni di idee che prefigurano il futuro. La prima parte è una fioritura in ascesa graduale, la seconda parte una discesa verso una morte inevitabile. Pierre Henry è stato, con Pierre Schaeffer, uno degli inventori della musica concreta negli anni Cinquanta. La sua collaborazione con il coreografo Maurice Béjart l’ha reso noto al grande pubblico, in particolare le opere Messe pour le temps présent e Psyché Rock.

Location: Auditorium San Fedele (Via Ulrico Hoepli, 3/b)  – Milano
Ingresso: € 6 studenti / € 10 fino al giorno prima del evento * / €  15 il giorno del concerto

Comunicato stampa

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