Altrove, LSWHR, è il nuovo progetto audio/video di sperimentazione e entropia romana a teatro, dove suoni e immagini confluiscono da un passato e un futuro che probabilmente non sono mai esistiti nè mai esisteranno verso un altrove che impareremo a conoscere.
Nell’anno del signore 2011, la Sandwell District ha licenziato il suo primo album dopo una pausa lunga un lustro, ovvero dalla genesi firmata Silent Servant, risalente al 2006. Quel giorno è nato Rrose e da allora ha avuto inizio la sacralizzazione di un culto. Chi o cosa realmente sia Rrose non ci è dato saperlo: un uomo, un androgino, forse il diavolo, non di certo l’acqua santa. Sicuramente un salto nel buio panottico, nel vuoto della techno più ossessivamente disperata. Oltre a “Motormouth Variations“, il lascito di Rrose all’umanità conta anche un’etichetta personale, la Eaux, con una manciata di ep tra i quali emerge funesto “Wedge of Chastity“, che rappresenta un sublime attacco di panico in musica: tre tracce sconvolgenti per intensità e vigore, dal chiaro effetto destabilizzante, che trovano il loro apice in “Cavity”, ovvero cinque minuti di isteria paranoica collassanti in un k-hole finale sordo e demoniaco.
Al piano superiore del teatro verrà allestita una mostra degli artisti romani Domenico Romeo, Leonardo Crudi, Luis Gomez, Giovanni Romagnoli e Tommaso Le Rose, accompagnati dagli ambienti sonori di Filippo Scorcucchi.
Sabato 30 Marzo ore 23:00 – Teatro Lo Spazio, Via Locri 42/44 – ingresso 15 Euro
Comunicato stampa
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