Presentato il Dimensions Festival ’16

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Tutti ormai in ferie e torniamo a parlare del Dimensions Festival che dal 24 al 28 agosto  radunerà migliaia di clubbers nella splendida Istria, già a partire dal concerto inaugurale, nella suggestiva Arena Romana di Pola. Forte Punta Christo e zone limitrofe ospiteranno il resto della festa.
Mercoledì 24 agosto si cala subito il tris d’assi. Grande attesa per i sempre più politicamente impegnati Massive Attack. Ma non solo, on stage ci sarà anche il sax tenore e la vibrante band di Kamasi Washington, uno dei talenti  più puri del jazz contemporaneo, e a chiudere la sapiente ars mixatoria di Kenny Dixon Jr alias Moodyman.

Da giovedì a domenica poi, le consolle dei sette palchi ospiteranno una lista quasi infinita di act di primo piano. Eccone alcuni (tutte le info sono comunque disponibili su www.dimensionsfestival.com):
Il Beach stage, situazione diurna, sarà dedito alla disco con spruzzi di soul e world music, proponendo tra gli altri Jeremy Underground e Awesome Tapes from Africa. Venerdì sera il ritorno al live, dopo oltre 15 anni, di Larry Heard aka Mister Fingerz è il piatto prelibato del Dimensions Clearing Stage, in una line up che include anche Moritz Von Oswald Trio e Benji B. Non di meno da seguire saranno i set delle altre serate, con nomi come Moodyman, Mike Huckaby e Octave One.
Il Garden Stage vedrà avvicendarsi Eliphino, Dan Shake, Jon K, Loefah e tanti ancora.
Il Moat Stage, profondo e avvolgente anche come location in sè, darà spazio a selezioni potenti. Giovedì Ben Ufo, Pearson Sound, Pangea, Matias Aguayo. Venerdì Richie Hawtin e Kenneth Christiansen. Sabato l’essenza detroitiana di Stingray insieme a Gene Hunt e domenica finale spumeggiante con Helena Hauff e Space Dimensions Controller. Il courtyard di Mungo’s Hi Fi, sorretto dall’omonimo infrasonico sound system, sarà curato da Mala il giovedì (con Kahn, Dj Spinn, Om Unit), per poi avere nelle sere successive il drum and bass di Kalibre e dBridge, e altri maghi delle basse frequenze tra cui Loefah, The Bug ft Miss Red e Sam Binga.

Artisti importanti per il palco The Void. Giovedì Ben Klock e The Zenker Brothers nella serata Resident Advisor, per continuare con Marcel Detmann, Tama Sumo e altri producer della Ostgut Ton il venerdì. Sabato targato Rush Hour con Hunee, Hantal e un inatteso e infrequente live di Soichi Terada. Per la chiusura domenicale toni più soulful e deep con Daniel Bell e Moomin.
Infine l’utlima location, The Stables: atmosfere jazzy al venerdì con Hyerogliphic Being, Beatrice Dillon e Moritz Von Oswald in solitaria in versione djset. Sabato line up organizzata dal Sub CLub di Glasgow e chiusura domenicale con la maratona Sex Tags Mania con Sottofet &Fettbuger e una spruzzata di broken beat londinese. Svelati alcuni big della line up non resta che dare l’appuntamento a Pola dal 24 per attraversare tutte le galassie sonore del Dimensions Festival.

Cannibal Se-lecter

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